Il baretto di Gino!

Mi piacciono molto le camille e da tempo cerco di replicarle, pur nella consapevolezza che è impossibile. Questa ricetta è quella che finora mi ha dato più soddisfazione, anche se necessita ancora di aggiustamenti. Vorrei che si sentisse di più il sapore dell'arancio e leggermente alcolico, e che rimanesse un po' più umida. Forse devo aumentare ancora il liquore ed il succo d'arancia. Vi saprò dire.

Comunque:
200 gr di carote tritate
190 gr di zucchero
2 uova
90 gr di olio di semi di mais
100 gr di succo d'arancia
200 gr di farina 00
50 gr di amido di frumento
1/2 bustina di lievito per dolci
50 gr di mandorle tritate
20 gr di liquore all'arancia tipo Grand Marnier
1 pizzico di sale
buccia di un'arancia

Preparazione:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere a poco a poco tutti gli ingredienti, setacciando le polveri, e per ultimo il lievito. Infornare a 170° per 30-35 minuti circa.
Se ve lo state chiedendo, il sapore delle carote non si sente affatto.

Gnammi!
sempre piaciute le camille... ma mi tira troppo il pelare e tritare 200g di carote

ahaha in effetti quella è la parte più noiosa! però dai con un pelapatate e un robottino si fa abbastanza in fretta!

Sto giusto adesso stravaccata nel divano a mangiare una bella fetta di torta camilla o torta di carote...la tua non è proprio uguale alla ricetta che segue mia madre (non c'è succo d'arancia ad esempio) ma posso dirti che la torta di carote simil camille a me piace tanto, soprattutto adooooooro lo scricchiolio delle mandorle tritate nel soffice della torta e il dolce sapore delle carote

Se ti va posta la ricetta di tua madre, un confronto fa sempre bene :)